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Ciao, mi chiamo Francesco, sono nato nel 1960, ho tanti hobbyes ma l'unico che è rimasto fedele alla mia passione è la Gilera 125 Arcore...la mia prima moto...l'ho avuta a 16 anni...era il 1976...mi sembrava enorme, pesante, ma docile da cavalcare...ricordo le mie prime prove nel viale del mio giardino...la frizione...la prima marcia....lo scatto meccanico dell'innesto...il rombo ineguagliabile...le vibrazioni...ho imparato a guidarla lì, nel vialetto di casa dei miei...la prima, la seconda e i freni....poi l'uscita sull'asfalto...il vento...la libertà...la lucidavo ogni giorno...anzi più volte al giorno...era (ed è) bellissima...curavo ogni particolare....quanti ricordi legati alla mia Gilera...le scapagnate al mare con gli amici, la prima fidanzata, le scorribande per il centro...poi, diventato grande, l'ho accantonata, nel garage di mio padre, ogni tanto sbirciavo il suo stato, proteggevo le cromature con olio, oliavo il cilindro ogni tanto, lubrificavo la catena...sono passati così 21 anni...Lei sonnecchiava, ricordando il rombo tra le campagne ed il mare...poi un giorno...era l'estate del 1997, ho voluto provare a rimetterla in moto...dopo aver pulito la candela...cambiato l'olio nel carter, controllato il volano e le puntine ho messo il piede sulla pedivella e al quarto tentativo.......il rombo si è rifatto sentire...scoppiettante...indeciso...ma c'era...ho deciso allora di restaurarla e rimetterla in strada...ora..l'estate è di nuovo la mia compagna tra il mare, gli ulivi e le campagne....circondata dai commenti dei vecchietti per strada che esclamano: quelle sì erano moto...
Accetto sin d'ora, ogni vostro commento, consiglio, scambio di esperienze sulla fantastia Gilera 125 Arcore...
3 commenti:
Salve Francesco,
ho letto con piacere il tuo breve blog trovato su google dopo aver cercato "gilera 125 arcore" ed aver visto le tue 2 foto.
Devo dire che il restauro è venuto fuori perfettamente e per questo motivo volevo chiederti proprio qualcosa a riguardo.
Ho notato le frecce, ma il 125 non le ha, anche per mancaza di batteria (a differenza del 150), quindi mi chiedevo dove le hai prese e come le hai installate.
Ho anche visto gli ammortizzatori posteriori coperti, quindi non originali, per ovvie ragioni li hai cambiati e pertanto volevo sapere che modello hai montato.
So che il blog è del 2008 e spero tu possa comunque rispondere,
Saluti, Giuseppe C.
Ciao Giuseppe,
È un piacere risponderti....le frecce sono della guzzi 350 custom, quella del '78 per intenderci,sono le uniche che insieme ai braccetti si adattano all'insieme, anche i comandi al manubrio sono della stessa moto...gli ammortizzatori posteriori sono assolutamente originali.....la 150 li aveva con le molle scoperte se ben ricordo,la arcore 125 era così.....non li ho modificati se non riverniciati esternamente, fanno ancora il loro lavoro egregiamente.....l'impianto elettrico l'ho fatto da me ma la batteria da 6 volts non viene ricaricata dall'alternatore, ci ho provato con in parallelo un diodo zener appropriato ma la ricarica non è sufficiente al consumo,per cui la ricarico ogni volta col caricabatterie...al circuito,nallo steso modo, ho anche connesso un cicalino di un'ape piaggio a 6 volts che mi sembra meglio del gracchiante originale,la batteria è alloggiata nella tasca laterale opposta al filtro aria ed ha un interruttore per escluderla dall'alternatore.....ti lascio la mia mail per ulteriori contatti se vorrai e ti saluto caramente.
Frank43@teletu.it
Ben fatto. Sto anch'io restaurando la mia vecchia 125 con il tuo stesso spirito.
Stavo proprio cercando un sistema per mettere le frecce e alimentare le luci di posizione con batteria e carica batteria sul circuito luci. Ma vista la tua esperienza Credo che ripiegherò su un circuito indipendente con Batteria ricaricata dall'esterno.
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